Da un tè rinfrescante a una salsa classica per l’agnello arrosto e le patate novelle, la menta è una delle erbe culinarie più utili ed è anche facile da coltivare.
Coltiva la menta in un terreno umido ma ben drenato, in pieno sole o in ombra parziale. È meglio coltivare la menta in un vaso poiché può competere con le piante vicine quando viene piantata nel terreno. Raccoglila come e quando necessario, consentendo ad alcuni steli di produrre fiori per gli impollinatori. La menta è perenne, il che significa che ritorna ogni anno. Per questo è bene tagliarla al livello del suolo in autunno e pacciamare ogni anno con compost ben decomposto, per garantire un raccolto fresco di foglie sane in primavera.
Come piantare la menta
La menta è una pianta perenne resistente che non vale davvero la pena coltivare dai semi, poiché è molto facile da coltivare da radici o giovani piante piantate in primavera o in autunno. Funziona meglio in un terreno fertile e ben drenato in leggera ombra, dove le radici rimarranno umide ma non si ristagneranno mai.
Coltivare la menta in un vaso
La maggior parte delle piante di menta sono invasive, quindi è una buona idea limitare il percorso delle radici piantandole in vasi, anziché nel terreno. Utilizzare un compost a base di terreno e ripiantare con compost fresco ogni due anni. In alternativa, pianta la menta in un secchio senza fondo che puoi affondare nel terreno. Ciò dà l’illusione di coltivarlo nel terreno, ma ha il vantaggio di tenere sotto controllo la crescita. Tieni un paio di vasi di menta vicino alla porta della cucina, usane uno per la raccolta e l’altro per coltivare.