Quali Paesi hanno le foreste più grandi?

Dall’ultima era glaciale, la copertura forestale della Terra è diminuita di 20 milioni di km quadrati ovvero 2 miliardi di ettari. La metà della perdita si è verificata a partire dal 1900 a causa dell’espansione dell’agricoltura e dell’industrializzazione.

Oggi le foreste coprono circa il 30% del territorio terrestre, circa 40 milioni di km2, distribuite in modo non uniforme sul globo.

Com’era prevedibile, il paese più grande del mondo possiede anche la maggiore superficie forestale. Quasi il 50% della Russia è costituito da foreste, che misurano circa 8 milioni di km quadrati. Questa è più grande della superficie totale di tutti gli altri paesi del mondo, ad eccezione di Cina, Stati Uniti, Canada, Brasile e Australia. Significa anche che un quinto dell’intera area forestale mondiale si trova in Russia.

La maggior parte delle foreste russe sono boreali, per sopravvivere ai climi più freddi e secchi del paese, e sono costituite da specie di alberi decidui e conifere tra cui larice, pino, abete rosso e quercia.

Al secondo posto, il Brasile ha quasi 5 milioni di km quadrati di copertura forestale (circa il 12% delle foreste mondiali), grazie a quasi due terzi della foresta amazzonica all’interno dei suoi confini. Per fare un esempio, l’area forestale del Brasile è quasi il doppio dell’Arabia Saudita, il dodicesimo paese più grande del mondo.

 

Classifica Paese Superficie forestale (kmq) Superficie forestale (% di foreste del mondo)

1 🇷🇺 Russia 8.153.116 20,1%

2 🇧🇷 Brasile 4.953.914 12,3%

3 🇨🇦 Canada 3.468.911 8,6%

4 🇺🇸 USA 3.097.950 7,7%

5 🇨🇳 Cina 2.218.578 5,5%

6 🇦🇺 Australia 1.340.051 3,3%

7 🇨🇩 RDC 1.250.539 3,1%

8 🇮🇩 Indonesia 915.277 2,3%

9 🇮🇳 India 724.264 1,8%

10 🇵🇪 Perù 721.575 1,8%

 

Se si considera la top 10, che include anche la copertura forestale di Australia, RDC, Indonesia, India e Perù, questa raggiunge poco più di due terzi delle foreste mondiali. Ampliando la classifica fino ai primi 20 si arriverà a coprire l’80% della copertura forestale totale della Terra.

 

Foreste naturali e foreste create

Non tutte le foreste sono uguali. Le foreste primarie – foreste non disturbate dalle attività umane – sono migliori i serbatoi di carbonio e hanno una maggiore biodiversità rispetto a quelle piantate dall’uomo. In paesi come il Bahrein e il Kuwait, invece, aree di estrema aridità, dove le foreste non sarebbero presenti in natura, le foreste create dall’uomo rappresentano l’intera copertura forestale.

Ma anche in vaste parti d’Europa, le foreste create superano di gran lunga quelle primarie e quelle rigenerate naturalmente, indicando quanta deforestazione si sia verificata nel continente negli ultimi tre secoli, tendenza che ora si sta costantemente invertendo.

In Cina, che negli ultimi tre decenni ha aumentato la propria copertura forestale quanto la Norvegia, quasi il 40% della superficie forestale totale è coltivata.

Gli esperti sostengono che l’inversione del degrado forestale e la protezione delle foreste primarie – detentrici di un’incredibile quantità di carbonio che verrebbe rilasciata nell’atmosfera una volta disboscate – dovrebbero avere la priorità invece di limitarsi a creare nuove foreste.

 

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